Acqua più buona grazie ai lavori agli impianti di potabilizzazione di Grontardo, Isola Dovarese e San Daniele Po
Da alcuni anni Padania Acque ha avviato un importante progetto di miglioramento del gusto dell’acqua delle nostre case in tutti i comuni della nostra provincia. La “nostra buona acqua” vuole essere il naturale sostituto dell’acqua in bottiglia. Da troppo tempo la martellante pubblicità delle acque “minerali”, unita a suggestioni negative e a volte un gusto poco gradevole, nonostante l’assoluta potabilità, hanno fatto diventare l’acqua del rubinetto un’acqua di serie B.
Padania Acque, quindi, non si limita a distribuire solo acqua potabile, ma vuole che la stessa sia conforme a requisiti organolettici di assoluta qualità, sapore e odore devono essere completamente privi di retrogusto dovuto alla disinfezione. È per questo motivo che, grazie a moderni sistemi di disinfezione a raggi UV, i potabilizzatori dei comuni di Grontardo, Isola Dovarese e San Daniele Po che servono anche i paesi di Scandolara Ripa d’Oglio, Binanuova, Torre de’ Picenardi e Cappella de’ Picenardi, da oggi, distribuiranno acqua di altissima qualità anche sotto l’aspetto organolettico.
Nello specifico, i lavori hanno riguardato l’installazione di lampade a radiazione ultravioletta, in sostituzione della disinfezione tramite clorazione, l’installazione di filtri e nuove pompe di alimentazione ad alta efficienza energetica.
«Interventi di cui beneficiano 7.800 cittadini, i quali possono bere un’acqua eccellente, che conserva le stesse caratteristiche e proprietà minerali, ma che risulta più gradevole al gusto», ha dichiarato il Presidente di Padania Acque Claudio Bodini nel corso della conferenza stampa che si è svolta stamattina presso la sede di via del Macello e a cui hanno partecipato i sindaci e amministratori dei sette comuni interessati della nostra provincia. «Bere la costosa acqua in bottiglia, che costa mille volte di più, essere obbligati a comprarla al supermercato, smaltire le bottiglie di plastica e inquinare il nostro ambiente, devono essere delle scelte consapevoli per ogni cittadino non delle costrizioni per la cattiva qualità dell’acqua».
«Standard qualitativi più elevati dell’acqua erogata negli acquedotti non solo ci sono chiesti dalle direttive europee e nazionali - ha commentato l’Amministratore delegato Alessandro Lanfranchi -ma sono obiettivi che ci siamo dati e che devono essere tenuti in considerazione nella prossima revisione dei piani di investimento di Padania Acque. Gli interventi realizzati dimostrano competenza e capacità, inoltre evidenziano forte attenzione al territorio».
«Stiamo parlando di un miglioramento della qualità e della efficienza del servizio che riguarda un volume di oltre 440mila metri cubi annui di acqua distribuita dagli acquedotti comunali, ha commentato il Direttore tecnico Giovanni Sala. Le nuove e moderne tecnologie utilizzate incrementano il rendimento degli impianti di potabilizzazione e quindi del servizio idrico erogato».
Il progetto e i risultati dei lavori sono stati illustrati dai vertici di Padania Acque agli amministratori comunali Antonio Migliorati (consigliere comunale di Gabbioneta Binanuova), Santo Sparacino (vicesindaco di Grontardo), Raffaele Leni e Davide Iori (sindaco e vicesindaco di Cappella de’ Picenardi), Gianpaolo Gansi (primo cittadino di Isola Dovarese), Davide Persico (primo cittadino di San Daniele Po), Angiolino Zanini (sindaco Scandolara Ripa d’Oglio) e Mario Bazzani (sindaco di Torre de’ Picenardi).