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 Acquisito il ramo idrico della società patrimoniale G.i.s.i. Spa Casalmaggiore

 

Padania Acque comunica ufficialmente l’acquisizione del ramo d’azienda costituito dagli asset idrici di Gisi Casalmaggiore, perfezionata presso lo studio del notaio Gaudio in Casalmaggiore con efficacia dal 17 dicembre.

«Con il trasferimento del ramo di azienda di Gisi Casalmaggiore - ha commentato il Presidente di Padania Acque Claudio Bodini - stiamo ultimando il percorso di unificazione dei rami idrici delle aziende della provincia di Cremona. Ringrazio per il lungo lavoro svolto l’Amministratore delegato, il direttore, i collaboratori, i consulenti di Padania Acque e il Presidente di Gisi dott. Lucio Boni. Entro l’anno 2019, come promesso ai soci, abbiamo di fatto ultimato tutte le acquisizioni dei rami d’azienda con esclusione della società di Pandino, in fase di ultimazione».

Soddisfazione per la chiusura dell’affidamento delle reti e degli impianti al gestore unico dell’idrico cremonese è stata espressa anche da Lucio Boni presidente di Gisi Casalmaggiore: «Alla fine di un lungo percorso di confronto siamo arrivati alla cessione del ramo d’azienda Gisi, organizzato per l’erogazione del servizio idrico integrato nel territorio della Provincia di Cremona. Si conclude un rapporto di collaborazione ventennale tra le due società che ha impattato in modo importante e positivo sull’ambiente del casalasco e contemporaneamente abbiamo ottemperato al percorso di razionalizzazione delle società partecipate.

Mi sento di ringraziare l’Amministratore delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi., il C.d.A. di Gisi unitamente al direttore amministrativo Roberto Asinari e al sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, per aver condiviso questo progetto fino alla felice conclusione».

«Con l’atto di acquisizione perfezionato stamattina – ha commentato l’Amministratore delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi – diamo seguito al percorso di razionalizzazione ed efficientamento del servizio idrico integrato in provincia di Cremona. La tariffa pagata dagli utenti diventa investimenti, rafforzando patrimonialmente l’azienda capace di generare qualità».

«Abbiamo completato il mandato rinnovato dai sindaci nel corso della Assemblea dei soci dello scorso 31 luglio – ha dichiarato il Direttore generale di Padania Acque Stefano Ottolini. Da mesi stiamo lavorando anche al completamento della acquisizione di ASM Pandino, operazione che troverà compimento nel 2020».