Si sono svolti l'assemblea dei soci di Padania Acque e un incontro pubblico sulla riforma del Sistema Idrico Integrato
Padania Acque, presso la sala Auditorium ACLI di Cremona, ha presentato all'assemblea di fine anno degli azionisti-soci l'aggiornamento della situazione economico-finanziaria e lo stato degli investimenti della società. Una situazione positiva: il gestore dell’idrico cremonese registra circa 20 milioni di euro di lavori, il 68% di opere realizzate e oltre 40 cantieri avviati nel territorio provinciale. L'assemblea è stata aggiornata anche in riferimento allo stato di avanzamento delle acquisizioni dei rami idrici delle società SCRP, ASM Pandino, ASM Soresina e ASM Castelleone e Gisi Casalmaggiore. L’assemblea si è conclusa con l’ingresso nel CdA di Padania Acque di Emanuela Frosi, vicesindaco del Comune di Gadesco-Pieve Delmona, la cui nomina è stata approvata all’unanimità.
Al termine dell’assemblea, i sindaci, gli esponenti delle forze politiche del territorio, i portatori di interesse e i rappresentanti delle società di servizi pubblici locali operanti nel cremonese, hanno partecipato all’incontro pubblico dedicato alla riforma del Servizio Idrico Integrato, attualmente oggetto di esame da parte del Parlamento italiano mediante le proposte di legge n. 52 e 773 “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque”. Alessandro Russo (anche vicepresidente di Aqua Publica Europea e di Utilitalia, nonché presidente di Cap Holding Milano) e il presidente Claudio Bodini hanno presentato con un documento ad hoc le istanze avanzate da Padania Acque e Water Alliance, il gruppo che riunisce le 8 società pubbliche dell’idrico lombarde, alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, in linea anche con la posizione assunta da Utilitalia - la Federazione italiana che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell'Acqua, dell'Ambiente, dell'Energia Elettrica e del Gas- rappresentata nel corso dell’incontro dal suo vicepresidente.